Ora, è venuta l’ora歌词由Giovanna Marini演唱,出自专辑《Antologia》,下面是《Ora, è venuta l’ora》完整版歌词!
Ora, è venuta l’ora歌词完整版
Ora, è venuta l’ora di guardarci un po’ in faccia
Scuotere le braccia, contarci riuniti i sopravvissuti
È lontano il tempo del sessantatré
Che andavamo a cantare per Milano, con rigore salutare
È lontano il tempo del sessantaquattro
Quando a Spoleto abbiamo cantato le voci dei morti
E risuscitato gli ideali degli emarginati
E gli spettatori s’erano indignati
È lontano il tempo del sessantacinque
Con le chitarre a forma di fucile, i ritmi veloci, i problemi precoci
E il sessantasei con l'invasione del grande teatro
Spettacolo mimato e cantato
E il sessantasette di preparazione e il sessantotto
Con l’esplosione, “Contessa” e le lotte e le riunioni
E gli amici immediati, i fatti nuovi, già dati per scontati
E il sessantanove, assaporando le conquiste nuove
Con le cantate moralistiche virtuose
Spezzate in mille parole d’ordine vistose
E poi settanta, settantuno, settantadue, settantatré, confusi
Segnati dai compagni nostri che ci hanno lasciato
E poi il settantaquattro, la benzina va a trecento e nessuno ha fiatato
Per le elezioni, grande mobilitazione
Svizzera, Lecco, Modena, Como, Caselle, Novi, San Paolo
Pietralata, Empoli, Pisa, Bari, Ancona, Tavernelle, Tavernuzze, Tavernette
E il tredici di maggio, il quindici di giugno
Che giornate, che nottate, che cantate
E poi in giro cantare, in giro a cantare, in giro a cantare
Dieci, venti, trentamila a sentire
Dieci, venti, trentamila a cantare
Dieci, venti, trentamila a sentire
E poi e poi e poi e poi e poi e poi e poi e poi
E poi e poi e poi e poi e poi
...e poi
...e poi e poi