L’INFIMO ROMANZO SPERIMENTALE (Explicit)歌词由_carolivida_演唱,出自专辑《POESIE SU CUI BALLARE CANTARE E COMPIERE GESTI ANTICONSERVATIVI (Explicit)》,下面是《L’INFIMO ROMANZO SPERIMENTALE (Explicit)》完整版歌词!
L’INFIMO ROMANZO SPERIMENTALE (Explicit)歌词完整版
Allora, devi iniziare con la mmh... terza persona plurale, poi quando i i tre protagonisti congiungono le loro menti in un trip psichedelico diventa... prima persona plurale, ok e infine il triste ritorno alla prima singolare.
Loro
Noi
Io
Ma perché devo scrivere un cazzo di romanzo sperimentale? Voglio una narrazione lineare, una voce chiara, frasi prevalentemente brevi e metafore di quelle chiare ed evocative come una sceneggiatura. Voglio una voce piacevole, che scorta bene, di cui quasi ci si dimentichi andando avanti col libro.
Invece
NO
UN CAZZO DI ROMANZO SPERIMENTALE
Perché ti vuoi complicare la vita, Carolina?
Scrivere un paragrafo mi fa sudare le mani, mi fa espandere e ritrarre il cervello e lo sento rimbalzare nel cranio come se la mano di *nome di celeberrimo giocatore di basket* si fosse insinuata tra i miei capelli perforandomi la scatola cranica e con palmo aperto avesse deciso di usare il mio cervello come una palla.
Scrivo un paragrafo e poi rimango mezz'ora piegata sul tavolo, sdraiata sulle mie braccia, a decomprimere e riflettere vuota vuota vuota di parole.
LE PAROLE ME LE HA RUBATE L'INFIMO ROMANZO SPERIMENTALE
Un romanzo sperimentale non vince il Premio Strega e non viene posto tra i consigliati del mese di Feltrinelli. Se lo leggono quattro intellettuali facendosi le seghe (spero) e magari lo citano quando sei morta, suggerendo ai loro studenti di andare a cercarne una copia a 35€ sul sito mare magnum che purtroppo è fuori edizione da un po'.
Se il romanzo sperimentale invece non è abbastanza degno verrai deriso e additato in vita si prenderanno gioco delle tue dita che hanno accarezzato i tasti in rilievo del PC per tamburellare su un documento Word candido, illibato come una bambina di 8 anni, il tuo gretto romanzo sperimentale. Vedi, ora sei tale e quale a una pedofila, per la comunità letteraria italiana, una stupratrice di bambine. E tutto perché hai scritto un romanzo sperimentale fallimentare. :(
(Nota ai lettori:
componendo codesta poesia
sul fidato smartphone
apprendo che il correttore mio
sovente truffaldino
non riconosce l'esistenza della
parola "stupratrice"
accetta codesta definizione
solo se applicata
al maschile come da tradizione)
Bé... Ti fa riflettere
Comunque
La terza possibilità, se scrivi un romanzo sperimentale, è la più oscura e obbrobriosa: non venire percepito, essere gettato, no nemmeno gettato, distrattamente scansato col mocassino in un buio anfratto e lì dimenticato.
Dovrei scrivere romanzi famigliari, o di formazione. Magari alludere alla techno berlinese che pompa orge a 180 bpm, ma sempre mantenendo un certo contegno stilistico e usando metafore come velette di chiffon.
(tipo vedo non vedo)
E sempre partendo dal presupposto che a monte c'è una madre complicata e ingombrante ma, in fondo, affettuosa.
Una prosa seria, insomma.
Sicuramente non puoi eccedere in giochi di parole assonanze consonanze dissonanze fra il compagno Togliatti e noi.
Però, però... il fatto è che a 15 anni ascoltavo io mi amo io amo più vi odio e più mi amo dei Nerorgasmo, no? E ora ne ho 23, sono parecchio invecchiata, e vi amo quasi sempre se non mi fate incazzare.
Ma vi amerei ancora di più se voleste dare un'occhiata alla bozza del mio romanzo sperimentale.
Dai per favore almeno le prime pagine almeno l'incipit almeno la sinossi.
Dai, vi prego, leggete il mio romanzo sperimentale.