Chissà com’è la felicità歌词由Matteo Falone演唱,出自专辑《Chissà com’è la felicità》,下面是《Chissà com’è la felicità》完整版歌词!
Chissà com’è la felicità歌词完整版
CHISSA’ COM’E’ LA FELICITA’
Scusami se parlo poco
E ho bisogno di far finta che sia solo un gioco
Mi hanno sempre detto tutti che uno come me
Non è raccomandabile per una con la testa apposto come te
Non ho un lavoro buono
Non ho capito ancora neanche io chi sono
Non ho portato a termine nessun’idea
Sono soggetto al tempo al cambiamento salgo e scendo come la marea
Per te cos’è la felicità
Se poi non c’è la felicità
E la nebbia cade sopra la terra arida
Il vento d’inverno gira una pagina
Io guardo la solita strada e bevo
Un sorso di ricordi che piove dal cielo
Un maglione a righe rosse e blu
E mi sembra come quando qui c’eri tu
Ma è già troppo tardi per le lacrime
Chiudo questo diario e tu resti dentro le pagine
Scusami ho cambiato gioco
Ho inciampato nella fretta ma non te lo dico
E non mi volto indietro per vedere se
Hai già girato i tacchi o sei rimasta sulle scarpe a chiederti perché
Non c’è per te la felicità
Chissà com’è la felicità
E la nebbia cade sopra la terra arida
Il vento d’inverno gira una pagina
Io guardo la solita strada e bevo
Un sorso di ricordi che piove dal cielo
Un maglione a righe rosse e blu
E mi sembra come quando qui c’eri tu
Ma è già troppo tardi per le lacrime
Chiudo questo diario e tu resti dentro le pagine
Via di qua via di qua via di qua
O resta qua resta qua resta qua
Sei pronta a fare un salto nella vita
Oppure è meglio che la fai finita
Via di qua via di qua via di qua
Passerà passerà passerà
Io ti ho scritto sopra le mie dita
Dal mio cuore già ti ho trasferita
E la nebbia cade sopra la terra arida
Il vento d’inverno gira una pagina
Io guardo la solita strada e bevo
Un sorso di ricordi che piove dal cielo
Un maglione a righe rosse e blu
E mi sembra come quando qui c’eri tu
Ma è già troppo tardi per le lacrime
Chiudo questo diario e tu resti dentro le pagine
Le parole sono andate a fuoco
Non ho più un obiettivo e neanche più uno scopo
Ti guardo in una foto e non ti dirò mai che
Sei tu quel gusto amaro che rimane del mio caffè.