T’adorai, mi tradisti! (Lucinda, Doriclea/Lindoro)歌词由Alessandro Stradella Consort&Estévan Velardi&Cristina Jannicola&Rosita Frisani演唱,出自专辑《Alessandro Stradella: La Doriclea - Atto II》,下面是《T’adorai, mi tradisti! (Lucinda, Doriclea/Lindoro)》完整版歌词!
T’adorai, mi tradisti! (Lucinda, Doriclea/Lindoro)歌词完整版
T’ adorai, mi tradisti,
caro Celindo, e pur respiro e vivo?
Ma la mia vita ascrivo
a potenza fatal d’ astro crudele,
che vuol ch’ io viva solo
per eternarmi in sen l’ affanno e il duolo.
Godo ch’altri ti lagni
e m’ appago in vedere gl’ infelici
com’ io, piangere a schiere.
Scioglierò, spezzerò le mie ritorte,
e s’ adorai costante il suo vago sembiante,
un disprezzato affetto
cancellerà dal sen l’ infido oggetto.
Amica, e qual sventura
turba il seren della tua vaga fronte?
Sol mi tormenta una noiosa cura.
Se troppo ardisco, o bella,
condona il mio desire,
perché temprar vorrei
con verace ragione il tuo martire.
Il palesarti, oh Dio, la cagion dei miei danni
è un aggiunger tormenti a un mar d’ affanni.
Da sì cortese affetto
mi sento, e non so come, il cor rapito.
Ancor taci?
Sospiro,
e sono i miei sospir troppo loquaci.
Una piaga coperta
d’Amor, pietà non merta.
Tacerò quelle pene
che, per novello oggetto,
amor m’ accese in petto?
Che risolvo, tacere?
Oh, Dio non posso:
Se non parlo mi moro.
Taccio la fiamma a chi purtroppo adoro.