L’Era Dei Social歌词由Ranjan Giacomo Spinadin演唱,出自专辑《L’Era Dei Social》,下面是《L’Era Dei Social》完整版歌词!
L’Era Dei Social歌词完整版
A tutti quelli che non riescono
a condividere la propria felicità con qualcuno
e se la tengono per sé, perché oggi un amico non c’è,
un amico non c’è oh!
A tutti quelli che hanno paura
di mostrare la propria sensibilità,
perché sanno che potrebbero venire derisi,
e dai loro amici sentirsi uccisi
A tutti quelli che mettono da parte
la propria unicità per paura di rimanere soli,
collezionando così i dolori, quelli peggiori, quelli deleteri
Il dolore di non poter mostrare chi sei,
negandoti ciò che in realtà vuoi,
apri un profilo social per mostrare agli altri
che la tua vita è perfetta e che non ti annoi mai
E’ la società dei finti
È la società dei non detti
Si danno per scontate le emozioni
Perché siamo abituati di più
A metterle in vetrina sui social
Piuttosto che di fronte a qualcuno
Piuttosto che di fronte a te
Non ci diciamo le cose
Ce le scriviamo con un messaggio
Mi mandi un vocale, mi mandi un vocale
Ma lo ascolto dopo,
che adesso c’ho altro da fare, c’ho altro da fare
Un vocale (ancora?!)
Di due minuti, tre minuti
Ma lo ascolto dopo,
Che adesso c’ho altro da fare
A tutti quelli hanno perso
la persona di cui si fidavano di più,
era tutta finzione,
vai a capire oggi come funziona l’amore
E’ pieno di gente che tradisce le relazioni,
è pieno di gente che tradisce le emozioni,
è pieno di gente che tradisce il proprio io
per avere qualche milione di followers in più.
L’importante risulta apparire,
la società di oggi ti mette in condizione
che tu debba apparire,
e chi non vuole fingere resta a guardare
E’ la società dei finti
È la società dei non detti
Si danno per scontate le emozioni
Perché siamo abituati di più
A metterle in vetrina sui social
Piuttosto che di fronte a qualcuno
Piuttosto che di fronte a te
Non ci diciamo le cose
Ce le scriviamo con un messaggio
Mi mandi un vocale, mi mandi un vocale
Ma lo ascolto dopo,
che adesso c’ho altro da fare, c’ho altro da fare
Un vocale (ancora?!)
Di due minuti, tre minuti
Ma lo ascolto dopo,
Che adesso c’ho altro da fare
Quanti cuori sulle chat,
ma che dal vivo non si vedono per niente.
Niente foto, niente video, niente storie,
solo gente che vive,
che si gode il momento,
ma che belli i tramonti
vissuti dal vivo e non attraverso uno schermo.
E’ la società dei finti
È la società dei non detti
Si danno per scontate le emozioni
Perché siamo abituati di più
A metterle in vetrina sui social
Piuttosto che di fronte a qualcuno
Piuttosto che di fronte a te
Non ci diciamo le cose
Ce le scriviamo con un messaggio
Mi mandi un vocale, mi mandi un vocale
Ma lo ascolto dopo,
che adesso c’ho altro da fare, c’ho altro da fare
Un vocale (ancora?!)
Di due minuti, tre minuti
Ma lo ascolto dopo,
Che adesso c’ho altro da fare
Non ti posso ascoltare!