Posacenere (Explicit)歌词由jaydar演唱,出自专辑《ADI (Explicit)》,下面是《Posacenere (Explicit)》完整版歌词!
Posacenere (Explicit)歌词完整版
Oggi che fai?
Forse è troppo tardi
chiedertelo ora
Ma quello che vorrei
è che tu mi dica qualcosa
Fatti i cazzi miei
Complicami la vita
Basta che ci sei
Se vuoi metti una virgola
E ricomincia da dove ci siamo persi
A parlare dei tuoi sogni e dei miei complessi
A parlare di tua madre che ti ha avuta presto
A scrivere di noi su un vecchio manifesto
Questa città sembra un fantasma
Io diverto trasparente
Prendo a pugni la mia rabbia
E così che mi volevi?
Avevo un filo appeso al collo
L’ho bruciato per pigrizia
è così che a malo modo
Ho salvato la mia vita
Facciamo l’amore io e te e non
Ci amiamo nemmeno io e te e so
Che darò la vita per te poi
Ti veglierò dall’alto
Ma intanto fammi smettere
Ci ricasco e fammi smettere
Mi avveleno e vorrei smettere
Svuoto i pensieri dentro un posacenere
La mia psicologa è la mia donna ideale
Ma l’ideale mi rende così banale
Perché intuisco già il finale
Anche se non so chi sei
E forse è solo un blocco mentale
Tanto poi sbaglierei
Abbiamo più coraggio nei sogni che nella realtà
Quindi non stupirti se poi non ti parlo di me
Se vuoi raggiungimi fumiamo, ti ho lasciato metà
E se sarà per l’ultima volta giuro che capirei
A forza di collezionare cose
Ho bucato le mie tasche
Gli occhi vedono quello che vogliono
Io vedo solo quello che non ho
solo quello che non ho
Finiscimi oggi
Come se fossi
Acqua che cade
E si perde nel olio
Ho 3 vite rimaste
Con te le consumerei
Anche se non sono grande
Con te lo diventerei
Facciamo l’amore io e te e non
Ci amiamo nemmeno io e te e so
Che darò la vita per te poi
Ti veglierò dall’alto
Ma intanto fammi smettere
Ci ricasco e fammi smettere
Mi avveleno e vorrei smettere
Svuoto i pensieri dentro un posacenere
Mi sento un mostro
La mia ossessione rovina il mio corpo
E ormai a te nemmeno ti conosco
Ho imparato a stare al mio posto
Per paura di dirti chi sono
Spesso voglio mostrarti il mio mondo
Ma finisco per prenderti in giro
Ho venduto il mio angelo custode
Per due spicci a un angelo cattivo