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2025-01-21 15:44 | 星期二

De la persa donzella (Fidalbo, Doriclea)歌词-Alessandro Stradella Consort&Estévan

De la persa donzella (Fidalbo, Doriclea)歌词由Alessandro Stradella Consort&Estévan Velardi&Gianluca Belfiori Doro&Rosita Frisani演唱,出自专辑《Alessandro Stradella: La Doriclea - Atto II》,下面是《De la persa donzella (Fidalbo, Doriclea)》完整版歌词!

De la persa donzella (Fidalbo, Doriclea)歌词

De la persa donzella (Fidalbo, Doriclea)歌词完整版

De la persa donzella il volgo insano,

vario discorre e rea novella apporta;

e quest’ alma dolente

nel proprio lacrimare è quasi assorta.

Dimmi, qual astro avverso

turba, gentil signore, il tuo sembiante?

Un caso stravagante,

degno d’ eterno pianto e di sospiri.

Lice sentirlo almen?

Ah! Non si puote

narrarlo a te senza provar martiri.

Avrai compagni al pianto.

Per dare al mio destin degni trofei,

bastano gl’occhi miei.

Impaziente attende il caso rio,

per distillarsi in pianto anco il cor mio.

D’ un vago volto adorator costante,

fu nobil Cavaliero e vero amante,

con finta fede e mascherato affetto

corrisponde la Dama al foco del suo core.

Tu menti, traditore!

Allor ch’in Ciel

non splende raggio di stella o luna,

seco fuggir promise;

ei non comprende

ché la donna non ha fermezza alcuna.

Vanne l’incauto amante,

fra le tenebre ascoso e fra l’ orrore.

Tu menti, traditore!

Aspetta! Anco all’Aurora

ella non venne, ond’ei conclude e crede

che la donna non l’ ama o non ha fede.

Qualche strano accidente

fatto avrà l’una rea, l’ altro dolente.

S’udì mai più novella della persa donzella?

Questi del Cavalier sono i tormenti.

Menti, perfido, menti!

Potea ben far ritorno

dentro all’amato albergo.

Su l’agghiacciate soglie invan fermossi

il Cavaliere; e invano

de l’ amata donzella attese i passi,

ch’ella, quindi, lontano

godendo di sue frodi,

vive con altro amante in dolci nodi.

Mal si misura, ingrato,

da un’ anima ch’ è rea, l’ altrui pensiero.

Troppo mancò la Dama

alle leggi d’ Amor puro e sincero.

Dissimular non posso! Ah! Menzognero,

la cieca gelosia d’un alma amante

fa ben spesso un bambin parer gigante,

e il mio pensier nol crede

che offenda un nobil cor la propria fede.

Mi porger il tuo parlar gioia e conforto,

mentre pronto ti scorgo alla difesa

di nobil Dama, e così bel pensiero

è sol figlio di un cor chiaro e sincero.

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