Il lago giallo (Moltiplicanto)歌词由Raffaella Pirovano&Fabio Cobelli演唱,出自专辑《Il lago giallo (Moltiplicanto)》,下面是《Il lago giallo (Moltiplicanto)》完整版歌词!
Il lago giallo (Moltiplicanto)歌词完整版
Un grande cinque disegnerò al lago giallo arriverò.
Un grande cinque disegnerò al lago giallo arriverò.
Comparve davanti a loro un bellissimo lago, giallo come un campo di grano maturo. Sènshù spiegò al bambino che anche questo lago aveva un custode: il drago Cinque.
Era un drago tutto giallo con cinque ali sulla schiena,
una in fila all’altra. Aveva una sola zampa con un grosso piedone e sapeva fare dei salti lunghissimi, così lunghi che poteva attraversare tutto il lago con un solo balzo. Bimbo esclamò: «Anch’io so fare i salti!»
«Benissimo! – rispose Sènshù – Al drago Cinque sono molto simpatici i bambini che sanno saltare!
Ora t’insegnerò a cantare la formula segreta facendo
un salto dopo ogni parola, proprio come piace a lui. Se riuscirai a ripetere tutto senza sbagliare, avrai certamente il suo aiuto! Guarda e ascolta...»
Cinque (salto) per due (salto) dieci (salto)
Cinque (salto) per tre (salto) quindici (salto)
Cinque (salto) per quattro (salto) venti (salto)
Cinque (salto) per cinque (salto) venticinque (salto) (Ripetere due volte)
Bimbo si era così divertito ad ascoltare questa formula segreta che stava per chiedere a Sènshù di ripeterla ancora, ma all’improvviso, dalla sabbia gialla della spiaggia, saltò fuori il drago Cinque. Era il drago più strano mai visto nelle favole. Saltellando fra una parola e l’altra chiese: «Chi • è • là? • »
Sènshù, rivolgendosi al bambino disse piano:
«Mi raccomando! Ricordati di fare sempre un salto dopo ogni parola che dirai!» Bimbo, che non aspettava altro, subito rispose al drago:
«Io • sono • bimbo • lei • è • Sènshù •» Poi, saltando come un grillo, spiegò che aveva bisogno di attraversare il lago e chiese: «Puoi • aiutarci • per • favore? •»
Il drago Cinque, saltellando con l’unica zampa che aveva, rispose: «Si • ma • dovrai • prima • cantare • la • formula • segreta! •» Il bambino allora si sgranchì le gambe e...