Canto VI. Il Guardiano crudele (Remastered 2024)歌词由Joseph B&Alex JB Martin&Kronos&Gianluca Cellai演唱,出自专辑《Dante in Musica, (Trilogia in Classical, La Divina Commedia, Inferno, Purgatorio, Paradiso)》,下面是《Canto VI. Il Guardiano crudele (Remastered 2024)》完整版歌词!
Canto VI. Il Guardiano crudele (Remastered 2024)歌词完整版
Io sono al terzo cerchio, de la piova 2.19
etterna, maladetta, fredda e greve;
regola e qualità mai non l'è nova.
Grandine grossa, acqua tinta e neve 2.39
per l'aere tenebroso si riversa;
pute la terra che questo riceve.
Cerbero, fiera crudele e diversa, 3.00
con tre gole caninamente latra
sovra la gente che quivi è sommersa.
Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra, 3.18
e 'l ventre largo, e unghiate le mani;
graffia li spirti, ed iscoia ed isquatra.
Urlar li fa la pioggia come cani; 3.42
de l'un de' lati fanno a l'altro schermo;
volgonsi spesso i miseri profani.
Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, 4.05
le bocche aperse e mostrocci le sanne;
non avea membro che tenesse fermo.
25)E 'l duca mio distese le sue spanne,
prese la terra, e con piene le pugna
la gittò dentro a le bramose canne.
Qual è quel cane ch'abbaiando agogna, 4.44
e si racqueta poi che 'l pasto morde,
ché solo a divorarlo intende e pugna,
cotai si fecer quelle facce lorde
de lo demonio Cerbero, che 'ntrona
l'anime sì, ch'esser vorrebber sorde.