La tempesta dei discepoli (Mc 4, 35-41)歌词由Pierangelo Comi演唱,出自专辑《La notizia disattesa》,下面是《La tempesta dei discepoli (Mc 4, 35-41)》完整版歌词!
La tempesta dei discepoli (Mc 4, 35-41)歌词完整版
Quel giorno,
venuta la sera,
a chi aveva intorno
Gesù proponeva:
"Forza attraversiamo
verso l'altra sponda,
ad annunciare andiamo
cavalcando l'onda".
Lasciata la folla,
inceppan la missione
i discepoli con la molla
della monopolizzazione:
Gesù portano via
mentre era in barca,
con voluta miopia
e velatura lasca.
Ma un turbine di vento
le onde fa innalzare:
dei discepoli lo spirito
i pagani fa esasperare.
Le onde sulla barca
continuano ad infierire,
mentre sul cuscino, a poppa, stava
Gesù a dormire.
È Dio amore per ogni uomo
se solo segue le sue leggi,
che diede a noi, in dono,
perché facessimo le sue veci.
Perché dunque ci sono ostili
e ci vogliono annientare,
e tu, Gesù, che ci hai mandato,
vuoi vederci annegare?
Perché non intervieni
e tranquillo tu dormi a poppa?
Metti mano al timone
e segna, dunque, tu la rotta.
"Calmati o vento taci ideologia:
fai silenzio tu e la tua ideografia!
alla marea dei pagani, io faccio una proposta,
vicini o lontani, per voi vengo apposta:
ad annunciare che Dio è amore,
a dimostrare col mio disegno,
che gli uomini, col loro colore,
sono uguali nel mio regno".
Ad annunciare che Dio è amore
a dimostrare col tuo disegno,
che gli uomini, col loro colore,
sono uguali nel tuo regno.