Dialogo con Cacciaguida (Canto XV, Cacciaguida)歌词由Joseph B&Alex JB Martin&Kronos&Gianfranco Messina演唱,出自专辑《PARADISUS (Dante Alighieri)》,下面是《Dialogo con Cacciaguida (Canto XV, Cacciaguida)》完整版歌词!
Dialogo con Cacciaguida (Canto XV, Cacciaguida)歌词完整版
PARADISO, CANTO Xv
cacciaguida
gianfranco messina
«O sanguis meus, o superinfusa
gratïa Deï, sicut tibi cui
bis unquam celi ianüa reclusa?». 30
«O fronda mia in che io compiacemmi
pur aspettando, io fui la tua radice»:
cotal principio, rispondendo, femmi. 90
Poscia mi disse: «Quel da cui si dice
tua cognazione e che cent’ anni e piùe
girato ha ’l monte in la prima cornice, 93
mio figlio fu e tuo bisavol fue:
ben si convien che la lunga fatica
tu li raccorci con l’opere tue. 96
Fiorenza dentro da la cerchia antica,
ond’ ella toglie ancora e terza e nona,
si stava in pace, sobria e pudica. 99
Non avea catenella, non corona,
non gonne contigiate, non cintura
che fosse a veder più che la persona. 102
Non faceva, nascendo, ancor paura
la figlia al padre, ché ’l tempo e la dote
non fuggien quinci e quindi la misura. 105
Non avea case di famiglia vòte;
non v’era giunto ancor Sardanapalo
a mostrar ciò che ’n camera si puote. 108
Oh fortunate! ciascuna era certa
de la sua sepultura, e ancor nulla
era per Francia nel letto diserta. 120
L’una vegghiava a studio de la culla,
e, consolando, usava l’idïoma
che prima i padri e le madri trastulla; 123
l’altra, traendo a la rocca la chioma,
favoleggiava con la sua famiglia
d’i Troiani, di Fiesole e di Roma. 126