Pazienza歌词由Monique Femidì&Daniela Bonacini&Susanne Hahn演唱,出自专辑《Pazienza》,下面是《Pazienza》完整版歌词!
Pazienza歌词完整版
azzurre clessidre
Intinse il sacchetto dell'infuso
in acqua bollente.
Osservò che le ricordava
un'altra barchetta
veleggiare
dai giardini del tè del mondo:
"Nella mia vita precedente
sono stata una tazza da tè!".
L'acqua corse attraverso il filtro
rimanendo un po' al di sopra
la miscela di frutti di bosco,
la carta
incontrò il suo riflesso, fino a
sparirvi dentro.
Il liquido ne assorbì
la luce diafana, e il pensiero
prese forma delle foglie di Calla,
di quella specie olandese, trasparenti.
Scendeva il buio e oscurò la stanza.
Dalla piazza, rimbalzò l'elettrica
sulla facciata di fronte.
I calici in tavola, accesero
azzurre clessidre, splendenti
al cadere del giorno, e il tempo fluì
negli steli.
Paziente, a suo lato,
il tempo rifaceva le cannule
dei calici
messi ad asciugare.
A file invisibili,
connettevano piede e coppa,
esili nel giorno che stingeva,
ritte nella penombra.
Si staccavano
opposti triangoli
in espansione
lungo il vetro rotondo,
azzurri come insegne
dimenticate
di una stazione di montagna.
Si staccava l'azzurro,
che di notte sale verso l'alba
prima che sia bianca
a ricordare i cieli degli affreschi,
i colori fioriti, preziosi,
lo smalto
degli intonaci di Firenze.
A guardare il cielo d'ottobre corre un
brivido lento.
Sosta l'azzurro, si riversa
tutto nel corpo che attende
il completo risveglio.
Che lo ama come fosse un amico
costante e lo guarda con tutto
il corpo.
Così si rispecchiano l'uno nell'altro.
L'azzurro e il tempo.