Novecento歌词由Valerio Sanzotta演唱,出自专辑《Novecento (Bonus Track)》,下面是《Novecento》完整版歌词!
Novecento歌词完整版
Novecento - Valerio Sanzotta
E mi svegliai un mattino in una vita sconosciuta
Una vita che sembrava già vissuta
Tra la luce che barbaglia e la casa che bisbiglia
Un sogno scolorava tra le ciglia
Mio nonno era un bracciante mio padre clandestino
Operaio al Lingotto di Torino
La chiamarono presto madre la sua ragazza amata
Mi scoprì al mondo l'Italia liberata
Cambieranno uomini e cambieranno re
Passeranno strade in discesa
Brucerà un deserto dove erano giardini
Cambieranno lingue e confini
E non fu solo un sogno e non ci credemmo poco
Mettere il mondo a ferro e fuoco
Mentre un'altra stagione già suonava la campana
Il primo rintocco fu a Piazza Fontana
Era un giorno di maggio un giorno di lavoro
Il mattino che trovarono Aldo Moro
E la mente fu la stessa e fu identica la mossa
Assassina che uccise Guido Rossa
Cambieranno uomini e cambieranno re
Passeranno strade in discesa
Brucerà un deserto dove erano giardini
Cambieranno lingue e confini
A Padova di sera c'era l'Italia tutta
Quella sera in Piazza della Frutta
E fu come abbandonare un padre o un amico
Quando il cielo rivolle indietro Enrico
Adesso ho giorni buoni e una vita dignitosa
Ma non mi piego a una coscienza silenziosa
Al futuro porto in dote la memoria
Nel cuore rugge l'urlo della storia
Cambieranno uomini e cambieranno re
Passeranno strade in discesa
Brucerà un deserto dove erano giardini
Cambieranno lingue e confini
Cambieranno uomini e cambieranno re
Passeranno strade in discesa
Brucerà un deserto dove erano giardini
Cambieranno lingue e confini
Brucerà un deserto dove erano giardini
Cambieranno lingue e confini
Cambieranno lingue e confini