Voglio, sì, vò cantar (L’astratto) (Cantata)歌词由Giulia Bolcato&REMER Ensemble演唱,出自专辑《Giulia Bolcato, Barbara Strozzi - Opera Ottava (Arie per voce sola)》,下面是《Voglio, sì, vò cantar (L’astratto) (Cantata)》完整版歌词!
Voglio, sì, vò cantar (L’astratto) (Cantata)歌词完整版
Voglio, sì, vò cantar: forse cantando
Trovar pace potessi al mio tormento;
Hà d'opprimere il duol forza il concento.
Sì, sì, pensiero, aspetta,
A sonar comintiamo,
E a nostro senso una canzon troviamo.
"Hebbi il core legato un dì
D'un bel crin..."
La stracerei: subito ch'apro un foglio
Sento che mi raccorda il mio cordoglio.
"Fuggia la notte e sol spiegava intorno..."
Eh, si confondon qui la nott' e'l giorno.
"Volate, o Furie,
E conducete
Un miserabile
Al foco eterno..."
Ma che fo nell'inferno?
"Al tuo ciel, vago desio,
Spiega l'ale e vanne..."
A fè, che quel che ti compose
Poco sapea dell'amoroso strale:
Desiderio d'amante in ciel non sale.
"Goderò sotto la luna..."
Hor questa sì ch'è peggio!
Sa il destin degl'amanti, e vuol fortuna.
Misero, i guai m'han da me stesso astratto,
E cercando un soggetto
Per volerlo dir sol cento n'ho detto.
Chi nel carcere d'un crine
I desiri ha prigionieri,
Per sue crude aspre ruine
Ne men suoi sono i pensieri.
Chi ad un vago alto splendore
Diè fedel la libertà,
Schiavo alfin tutto d'amore,
Ne men sua la mente havrà.
Quind'io, misero e stolto,
Non volendo cantar cantato ho molto.